La casa nasce dalla preesistenza di un fienile, di recente memoria, in acciaio e lamiera. Del vecchio edificio mantiene la sagoma, la volumetria e il sedime, per esigenze normative, e insieme mantiene il ricordo dei materiali con i quali il fienile è in origine edificato, riproponendoli nella nuova realizzazione. La struttura viene ricostruita in carpenteria di acciaio, e la lamiera riproposta per la parte alta dell’edificio, per realizzare un autentico storico. Il progetto si orienta da subito verso una interpretazione letterale dello stato dei luoghi, senza cedere a nessuna tentazione di replicare con operazioni mimetiche di falsa ruralità un edificio in mattoni fino ad allora mai esistito, quindi interpretando realisticamente la norma che raccomanda il mantenimento dei materiali tipici. Sono del tutto “tipiche” le tettoie provvisorie in acciaio e lamiera, la cui volumetria nel caso specifico, condonata, diventa trasformabile per riuso del patrimonio edilizio esistente. La nuova casa può perciò svilupparsi su tre livelli, un basement in c.a. e un elevato in struttura di acciaio. L’involucro e la copertura sono a doppia camera ventilati, costruiti per ottenere le migliori prestazioni acustiche e termiche con materiali naturali totalmente riciclabili (acciaio, zinco-titanio, sughero, legno, pietra naturale). Gli spazi abitati distribuiti su due livelli ruotano intorno al grande soggiorno centrale a doppia altezza. All’esterno un portico di pietra sul lato nord collega funzionalmente un accessorio esistente.
Luogo | Macerata
Anno di realizzazione | 2006-2008
Foto Alessandro Ciampi